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Il progetto nasce da una attenta valutazione dei diversi caratteri paesaggistico-ambientali che definiscono la porzione di waterfront oggetto di riqualificazione. Solo un’analisi accurata delle criticità e delle dinamiche di ciascuna area può determinare un progetto capace di rispettare i caratteri del luogo e massimizzarne le potenzialità. Il progetto dunque si inserisce sui luoghi con intensità diversa sulla base della lettura della loro particolare vocazione. Partendo da Sud l’area di progetto è stata suddivisa in cinque paesaggi ed ecosistemi costieri: l’area SIC della spiaggia di Porto Corallo, oggi sottoposta ad un evidente fenomeno di scomparsa della frazione avandunale e successiva erosione regressiva della linea costiera; la spiaggia rocciosa di Porto Corallo e l’area della Torre; l’area della Marina di Villaputzu, dall’enorme potenziale urbano ed economico; la spiaggia del porto e della pineta; la spiaggia di Porto Su Tramatzu che, a differenza di quella di porto Corallo, è maggiormente antropizzata e già dotata di strutture e servizi.
Rispetto alla lettura dei cinque ambiti di paesaggio, il progetto propone diverse strategie di azione – ripristino, salvaguardia, riqualificazione, trasformazione e potenziamento – che combinate possano avviare i processi di trasformazione volti a un potenziamento delle qualità intrinseche e delle diversità ambientali presenti lungo la costa e per garantirne il mantenimento qualitativo nel tempo. Nell’area della spiaggia di Porto Corallo (Lotto A) sono previsti interventi di ingegneria naturalistica per la salvaguardia dell’habitat dunale. In particolare, sono proposti interventi di ripristino della frazione avandunale, nella parte a nord, la chiusura dei varchi di accesso alle dune, la rimozione delle piste di camminamento, oggi visibili in tutta l’area, e la realizzazione di un sistema di accesso alla spiaggia tramite camminamenti in legno, la sistemazione dei percorsi di accesso carrabile e pedo-ciclabile e la delimitazione delle aree di sosta. Nell’area caratterizzata dalla spiaggia rocciosa di Porto Corallo e dalla Torre si prevede la creazione di percorsi naturalistico-panoramico, la sistemazione dell’area di sosta, la riqualifica dei punti di accesso agli scogli e un nuovo ponte ciclo-pedonale per garantire la continuità fra le due sponde dello stagno Sa Praia. Nell’area della Marina di Villaputzu è previsto il potenziamento dell’infrastruttura esistente attraverso il ridisegno dell’ingresso al porto, connotandolo con un nuovo spazio pubblico di qualità attraverso la creazione di una terrazza panoramica per eventi temporanei e di un piccolo anfiteatro per manifestazioni locali. In corrispondenza della spiaggia del porto il progetto prevede la creazione di aree attrezzate per valorizzare e salvaguardare la pineta esistente. Nella spiaggia di Porto Su Tramatzu il progetto associa alla salvaguardia delle caratteristiche paesaggistico-ambientali del luogo la proposta di un sistema di accesso alla spiaggia e la realizzazione di attrezzature sportive e ludiche in grado di implementare l’utilizzo dell’area anche fuori dalla stagione estiva. Capitolo a parte merita la SP 99 che si configurerà come la spina dorsale della mobilità sostenibile, attraverso una ridefinizione funzionale e l’integrazione di percorsi ciclabili e pedonali, di un nuovo sistema di illuminazione e in aree specifiche l’introduzione di zone 30. Oltre al sistema di interventi sul lungomare un nuovo sistema di percorsi trasversali verso il paesaggio rurale consentirà la promozione del territorio dell’entroterra creando una nuova connessione tra il paesaggio costiero e il paesaggio agricolo, attivando nuovi processi economici e turistici al di fuori della stagione estiva.
Team: RE:landscape - Spaziozero - Criteria s.r.l.
3°classificato





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